Nell’ambito del Festival della Letteratura di viaggio (Roma, Villa Celimontana 9-13 settembre) , nel Concerto DA SUD, la voce di Piera Lombardi , cantante di musica popolare in versione folk ed etno world del Cilento, ci ha condotto in un viaggio attraverso il nostro mezzogiorno partendo naturalmente dal suo Cilento, terra ricca di cultura, natura tradizioni e sentimenti….
di Ester Ippolito
La musica come strumento di racconto di luoghi e paesi , un invito a sognare e progettare viaggi… Questo ha voluto dimostrare il concerto Da Sud dell’11 settembre scorso, in collaborazione con l'associazione culturale ALTREVIE, svoltosi nell’ambito del Festival della Letteratura di viaggio (Roma, Villa Celimontana 9-13 settembre), che ha visto in scena Piera Lombardi con la sua chitarra e tamburello a cantare il Cilento, territorio ricco di anima e contenuti, ancora un un po’ “sconosciuto”, accanto a Micaela Chauque, argentina di Salta con i suoni andini e strumenti a fiato, e l ’indiano Sanjay Kansa Banik che ha suonato la sua tabla ricca di armonia.
Piera Lombardi, cantante di musica popolare in versione folk ed etno world, cilentana doc (nativa di Casal Velino scalo) e legatissima alla sua terra che vuole raccontare “ per sentirla veramente sua” , con la sua venuta a Roma, accompagnata dal musicista Tony Cortazzo e dal suo produttore artistico Tonino Valletta (base del loro lavoro è Ascea), ha aperto una finestra sul Cilento. Una bellissima terra bagnata da un mare azzurro, che presenta una costiera tutta da ammirare, borghi e un entroterra ricco di natura e tradizioni gastronomiche, un'area che ha respirato l’anima Campana e il soffio delle regioni limitrofe. La cantante e cantautrice cilentana racconta in musica questo territorio con passione ed energia e entusiasmo, attraverso canti di amore, di sdegno, di protesta, di nostalgia e di rabbia e ci parla di donne energiche che sanno il fatto loro e dichiarano di non essere destinate a campare sotto la guida degli uomini, di donne che mostrano tutto il loro sdegno ai loro uomini non degni, storie di briganti che ricordano i tempi lontani, emigrazione, sofferenza e gioia ……
Nella scaletta presentata a Roma l’inno del Cilento, ovvero “ La Cilentana”, in una versione trascinante, “Senti che ti dico” , “Briganti se more”, “Pizzica Minore” di Eugenio Bennato, un omaggio a Napoli con “Maruzzella”. Nel repertorio generale della cantante (ancora in corso il Terronia Tour 2015) l’interezza del Sud: dal Salento con la sua pizzica, alla Calabria con la tarantella fino alla Sicilia… Una musicalità che attinge sempre dalla tradizione e che si rinnova nella sua intepretazione personalizzata , in un mix di sonorità pop tecnologia e di music World e un tocco di internazionalità, un passepartout questo che conduce Piera Lombardi sui palchi internazionali per portare “un messaggio del nostro sud” a un pubblico estero che riesce ad apprezzare la nostra tradizione al di là della lingua. Alla base di tutto la ricerca sul campo dei brani più tradizionali del Cilento, generalmente a distesa, arrangiamenti e interpretazioni. “ E’ incredibile- dice Piera Lombardi- come un popolo semplice come quello cilentano che vive di campagna e di mare nelle canzoni si sia espresso con sentimenti davvero alti”.
Piera Lombardi ha iniziato la sua carriera con una esperienza nel gruppo musicale Anthea che ha portato alla ribalta la voce del Cilento nei primi anni 2000. Da tempo è solista impegnata a portare avanti un progetto musicale mediterraneo in Italia e all’estero (tour in Germania, Belgio e mitteleuropa). In fase di elaborazione il CD Terronia ,“un canto a più voci contro i pregiudizi maturati nei confronti di tutto il sud, attraverso tanta verità ma anche tanta ironia”.(Nella foto la cantante cilentana con Tony Cortazzo e il produttore Tonino Valletta)
www.pieralombardi.com
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