Amano mischiare le carte, i suoni e i pensieri. Amano giocare con la musica partendo dalle radici del nostro sud e spaziando nel mondo, rincorrendo ritmi e melodie, andando anche oltreoceano senza spezzare i legami con le origini. Sono i Migala, progetto musicale nato nel 2008 da un’idea di Davide Roberto e di Emilio Quaglieri, con l’intento di riproporre il repertorio tradizionale del sud Italia. Punto di partenza per un viaggio nella World Music, simbolo di apertura culturale. Il CD Migala che fotografa un lustro di lavoro e offre una personale interpretazione della world e folk music
di Ester Ippolito
“Spighe di grano, sole e cicale/ Vasi di menta sulle scale/ I fichi d’India tra le pietre e un po’ di terra nelle scarpe.. (da Acqua di Sale)
Amano mischiare le carte, i suoni e i pensieri. Amano giocare con la musica partendo dalle radici del nostro sud e spaziando nel mondo, rincorrendo ritmi e melodie, andando anche oltreoceano senza spezzare i legami con le origini. Nei loro brani un andare e venire, un allontanarsi e un tornare. In modo armonioso, senza rotture, un fluire di musica che fa viaggiare. Sono i Migala che portano avanti con entusiasmo il loro progetto musicale (Progetto Migala), nato nel 2008 da un’idea di Davide Roberto e di Emilio Quaglieri, con l’intento di riproporre il repertorio tradizionale del sud Italia, come suggerisce il nome “Migala”, ispirato al cognome di Giuseppe Mighali, Pino Zimba. Un simbolo della cultura musicale del Salento. Ma questo è stato il punto di partenza, poi è iniziato il viaggio nella World and Folk music, intrecciando alle sonorità della pizzica, della tamurriata, delle serenate tradizionali quelle afro, mediterranee, balcaniche, irlandesi , latine passando dalle influenze jazz….
Il gruppo, autoprodotto e autofinanziato, ha iniziato la sua attivita con sei elementi, e oggi è composto da cinque musicisti/ricercatori (Davide Roberto, voci, percussioni; Emilio Quaglieri, chitarra, saz baglama; Emanuele Lituri, basso; Mario Peperoni, violino; Pasqualino Ubaldini, chitarra, bouzouki, saz baglama, oud, basso fretless), provenienti da vari generi musicali e dal Dams. La band ha partecipato a numerosi festival e rassegne (Marte Live, Roma Tarantella Festival (diretto da Mimmo Epifani), “Arte Cultura Eventi” (diretto da Franco Battiato), Popoli Festival, Musei in Musica di Roma Capitale…), e nel 2014 ha vinto con la traccia “Rotta a Levante Suite” il contest “Battle of The Bands” indetto via web dall’importante etichetta discografica “World Music Network” nel Regno Unito.
Dal tradizionale al World e un messaggio di apertura
“Abbiamo tutti un background musicale molto vasto e variegato- racconta Davide Roberto, nativo di Andria- che misceliamo nelle nostre opere. Il mio punto di partenza è stata la Puglia e le sue sonorità. A suo tempo sono stato folgorato da come suonava il tamburello Pino Zimba, da cui nasce appunto il nostro nome Migala, e la mia iniziazione musicale la devo a Ruggiero Inchingolo, ex Officina Zoè , musicologo. Ricordo con grande piacere quando ho suonato insieme agli Zimbaria. Il passaggio dal tradizionale alla World Music è avvenuto suonando, giocando con le note, confrontandoci, sperimentando, ognuno di noi ha messo del proprio. Pasqualino Ubaldino ha realizzato arrangiamenti molto aperti, Paolo Pavan, che collabora al progetto Migala, ha portato il suo spirito di jazzista , tutti insieme abbiamo partorito una musica eclettica che trova un filo conduttore tra la pizzica agli altri sound nella reiterazione del ritmo”. Un collage armonioso di suoni…. “L’Italia – dice Pasqualino Ubaldini- è al centro del Mediterraneo, è avvolta da suoni che ci uniscono e che vanno protetti e valorizzati. In Veneto aleggiano note balcaniche, in Liguria ritmi francesi, in Puglia spira il vento della Turchia ….e così via . E’ una cosa bellissima che va valutata al pari di altre bellezze artistiche italiane. La cultura è uno strumento che aiuta ad aprire le menti . Ritornando alla Puglia, fu Federico II tra i primi ad aprirsi a culture lontane . Oggi è ancora più forte la necessità di non chiudersi, e di essere aperti al mondo in maniera consapevole”. Nella musica dei Migala è insito anche un messaggio sociale: ovvero stabilire in ponte tra diversi stili musicali per esprimere una cultura della Pace e della Integrazione tra i popoli . “ Se ci chiudiamo culturalmente - ribatte Davide Roberto- lo risentiranno le future generazioni”.
CD d’autore Migala: da Acqua di Sale a Viaggio Primo passando per Pizzingara...
In versione “quartetto”, e con una sostituzione alla chitarra, affiancati da ospiti di prestigio (Marco Madama Rufo, organetto, Alessandro Contadini, violino, Enrico Gallo , cajon) , che hanno rafforzato l’atmosfera, i Migala (Davide Roberto, Giorgio Quaglieri, Pasquale Ubaldini ed Emanuele Lituri) hanno portato la loro musica “di ascolto, danza e festa” negli spazi del Circolo Arcobaleno Arci di Roma (23 gennaio) proponendo il meglio del loro ultimo CD Migala uscito nel 2014. Una raccolta di pezzi che fotografano un lustro di lavoro. Canzoni che parlano, che raccontano storie con testi di autore. Un lavoro, viene sottolineato, “che cerca di coniugare le sonorità etniche con quelle tradizionali del nostro Sud Italia. Una nostra personale interpretazione della world e folk music”. Un impegno che non passa inosservato, incuriosisce e richiama con forza all’ascolto e al riascolto. Il gruppo ha intonato il Saltimbanco, il Viaggio Primo (musica Ubaldini, testo Giulio Caputo e Davide Roberto), che descrive un viaggio al sud e l’attaccamento a questa terra, magica ma bloccata “quasi una metafora dell’Italia di oggi”, come osserva Davide Roberto. E ancora Pizzingara (testo Davide Roberto), Passione Lunatica e Acqua di Sale, una poesia in musica. “Testo e musica di questa canzone- spiega Davide Roberto- sono di mio zio Antonio Mastropasqua che mi ha insegnato molto musicalmente. Abbiamo realizzato un arrangiamento in stile Migala e un po’ progressive del brano che è un inno alla Puglia espresso attraverso la ricetta di un piatto tipico”. E "Santu Vitu de La Habana", "un ponte tra san Vito dei Normanni e Cuba", un qualcosa cui è difficile resistere,un viaggio del cuore e del ritmo. La band ha riservato inoltre un intenso omaggio allo scomparso Pino Daniele (Je so 'pazzo e Donna Concetta), considerato un ottimo esempio di musicista che ha saputo accogliere e unire tante note e stili diversi, rimanendo attaccato alle sue radici. La musica dei Migala va anche incontro alla danza, l’accompagna e la stimola. "E' la danza che si adatta alla nostra musica e questo ci piace. Tra le nostre esperienze e collaborazioni con danzatrici ricordiamo con grande piacere quelle con Roberta Parravano, Antonella Potenziani, Carla Stasi e Maristella Martella", conclude Roberto Davide.
Progetto Migala è anche su facebook
Video correlato: http://www.ballareviaggiando.it/video/9-danze-nel-mondo/1469-davide-roberto-progetto-migala-23-1-2015.html
Foto Ballareviaggiando (Concerto Arci Arcobaleno Roma )
CHI SONO I MIGALA
Davide Roberto (Cantante e Percussionista), laureatosi al Dams con una tesi inerente i tamburi a cornice italiani (tamburello e tammorra), è da vari anni impegnato con realtà musicali vicine al genere etnico e di riproposta delle musiche popolari del Sud Italia e ha collaborato con Massimiliano Morabito (Canzoniere Greganico Salentino), Rino Inchingolo (Etnomusicologo, Polistrumentista, Notte della Taranta con Mauro Pagani, Ex Membro Officina Zoe), Fratelli Semeraro, Gabriele Panico, Fratelli Mohsenipour…
Emilio Quaglieri (Chitarrista), è impegnato nel genere blues e da anni collabora con Mario Insegna (famoso Vocalist e Batterista dei Blue Staff).
Mario Peperoni (Violinista), da anni è coinvolto in progetti musicali legati alle sonorità irlandesi e occitane.
Emanuele Lituri (Bassista), “anima rock” della band e “Damsiano”, ha approfondito nella sua tesi di laurea una delle più rappresentative band del prog italiano, il Banco Del Mutuo Soccorso.
Pasqualino Ubaldini (Plettri Vari), è all’attivo con varie collaborazioni che lo hanno portato ad esprimersi in vari sound, quali il jazz, fusion, blues e world music. Quest’ultimo è tra i musicisti più apprezzati – insieme al jazzista Paolo Pavan che collabora con Progetto Migala – nel canale musicale in streaming Jamendo.
I Migala distribuiscono le loro opere in Creative Commons.
Circolo Arcobaleno Arci (via Pullino 1 Roma Garbatella) è uno spazio culturale vivo e dinamico nato dall ’ incontro di professionisti, ricercatori, imprenditori alla ricerca di un progetto culturale “ senza accademismi e senza sofferenze”, per trasmettere qualcosa agli agli altri con piacere. Ricca l’offerta: concerti dal vivo il venerdì e il sabato, film la domenica; corsi di danza e musica per tutta la settimana; mostre permanenti di pittura e fotografia; presentazione di libri e dischi, conferenze, incontri. Alla direzione Mario Casale.
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