Dopo il successo di due stagioni fa, torna per la stagione dell’ Accademia Filarmonica Romana al Teatro Olimpico da giovedì 31 ottobre a domenica 3 novembre, lo spettacolo scritto, coreografato, diretto e danzato dall’argentino Miguel Ángel Zotto , e dedicato alla vita e alla storia di Piazzolla, considerato universalmente il padre del tango moderno. «La mia famiglia era di Trani...»: è questo l’incipit, affidato alla voce registrata di Astor Piazzolla, dello spettacolo Tango. Historias de Astor. Spettacolo di Musica, Parole e Tango, con cui Zotto, leggenda vivente del tango, omaggia il musicista e compositore argentino.
Rappresentato per la prima volta a Trani nel 2021, in occasione del centenario della nascita del musicista, nato a Mar de La Plata nel 1921 e morto a Buenos Aires nel 1992, lo spettacolo "Tango. Historias de Astor" torna a Roma in una nuova versione che ha debuttato a Bologna nel 2023, e va in scena al Teatro Olimpico, per la stagione dell'Accademia Filarmonica di Roma , dal 31 ottobre al 3 novembre.
Tante storie, racconti, ricordi ed emozioni animano la performance, accompagnate dalla musica, da immagini d'epoca che scorrono su un videowall, e dai passi virtuosi del tango di Miguel Angel Zotto e di Diana Guspero, compagna di vita e di arte. Si tratta di " uno spettacolo molto sentito- come spiegò Zotto in un passato incontro- in cui si intrecciano tante storie, quella di Astor, del poeta del tango Horacio Ferrer, la mia, e anche quella del mio amore per Daiana".
In scena altre quattro coppie di ballerini della Compagnia TangoX2 (oltre trent’anni di attività a livello internazionale) e della Zotto Tango Academy, la scuola milanese in cui il tanguero insegna la sua arte: Pablo García e Roberta Beccarini, Leandro Oliver e Johana Copes, Cristian Luna e Ludovica Antonietti, Mauro Rodríguez e Suria López Echeverría.
Sul palco anche i cantanti Laura Offen (anche attrice) e Carlos Habiague, e i musicisti dell’orchestra Tango Sonos formata da Nicola Ippolito (pianoforte), Antonio Ippolito (bandoneón), Alessio Menegolli (contrabbasso) e Simone Rossetti Bazzaro (violino). Eseguiranno dal vivo tutti brani di Astor Piazzolla, da quelli più celebri, da Triunfal a Libertango , da Milonga del Angel a Quejas de bandoneón , fino alla commovente Adiós Nonino , scritta per la morte del padre Vicente Piazzolla.
Un viaggio attraverso il miglior repertorio del compositore argentino che dal tango, nato nei barrios di Buenos Aires, seppe distillare uno suono moderno e originale, dove la tradizione si combina con l’avanguardia colta.
Le parole sono invece affidate a un "angelo", identificato come l’angelo del tango, cui Astor racconta la sua vita. Una storia che parte da lontano dalla famiglia di Piazzolla di origini italiane che parte per l’Argentina, e poi l’infanzia dell'artista tra Argentina e New York, il ritorno a Buenos Aires, l’abbraccio del bandoneon, l’incontro con Gardel, il tango delle grandi orchestre, la realizzazione di Maria de Buenos Aires, i suoi viaggi, il successo, le polemiche, la rivoluzione sonora del tango non accettata dal mondo argentino. ..” perché in Argentina si può cambiare tutto ma non il tango”. E accanto a questo gigante , non si trascura il mito di Gardel e la forza poetica di Horacio Ferrer.
Per Miguel Angel Zotto, anche lui di origini italiane (Basilicata), Astor Piazzolla è un " nume tutelare", un riferimento assoluto. E così ricorda il suo incontro con il grande musicista. «Ho conosciuto Astor Piazzolla nel 1989 a Parigi. Portavo in scena un mio spettacolo a Parigi e lui mi avvicinò tramite un amico comune, José Pons, per complimentarsi con me". La stima per il lavoro di Zotto fu tale che Piazzolla gli affidò le coreografie dell’allestimento di Broadway di María de Buenos Aires , opera-tango su libretto di Horacio Ferrer. Quest’ultimo, in una lettera custodita gelosamente dal ballerino, lo descrive come «il più grande rivoluzionario dell’epoca attuale della storia del tango».
Insieme alla storia di Astor, protagonista è naturalmente il Tango - storia, passione, energia, abrazos- un genere musicale che è l’essenza stessa dell’Argentina. Nato nelle periferie e bassifondi di Buenos Aires, ai primi del 900 si avvicinò alle borghesie e aristocrazie; si diffuse poi a Parigi e dal 1980, con la fine della dittatura, tornò a essere patrimonio del mondo ( decretato Patrimonio Immateriale nel 2009). Un linguaggio universale che unisce.
Da parte di Miguel Angel Zotto un invito a godere di uno spettacolo emotivo e suggestivo, arricchito da grandi coreografie , dove il Tango esprime la sua unicità. “ Credo che il tango abbia tanto da insegnare dentro e fuori dalla pista: sul rapporto tra corpo e mente, sul modo di interagire con gli altri, e naturalmente sul rapporto di coppia, e sull'innamoramento". E' quanto scrive Zotto nel suo libro ”Te Siento", scritto in collaborazione con Daiana Guspero.
Lo spettacolo “Tango. Historias de Astor” è stato presentato presso l' Accademia Filarmonica Romana da Miguel Angel Zotto e Daiana Guspero, insieme alla direttrice artistica del Teatro Olimpico Lucia Bocca Montefoschi e il direttore artistico dell’Accademia Filarmonica Romana Domenico Turi.
TANGO. HISTORIAS DE ASTOR
spettacolo di parole, musica e tango di Miguel Ángel Zotto
ROMA, TEATRO OLIMPICO 31 ottobre – 3 novembre 2024
giovedì e venerdì ore 20.30 sabato ore 16.30 e 20.30,
domenica ore 17.30
produzione Tango Star Zotto
Tango Academy International Trani Tango
Miguel Ángel Zotto - Nato nel 1958 a Buenos Aires, cresce ascoltando tango con il nonno e con il padre che era ballerino e attore. Da sempre a Buenos Aires è molto apprezzato nell’ambiente tanghero, così come nel mondo è considerato un vero e proprio guru della danza argentina per eccellenza; per questo fin dal 1991, dopo solo pochi anni dalla sua entrata nel mondo del “professionismo”, gli è stato riconosciuto il María Ruanova Award, il premio più importante per la danza argentina, assegnato annualmente dal Consejo Argentino de la Danza (prima volta che il premio viene assegnato al tango). Nel 1999 vince il Premio Positano, uno dei più alti riconoscimenti per la danza assegnati in Italia e l’anno seguente, nel 2000, viene eletto tra i tre più grandi ballerini di tango del secolo, unico dei tre rimasto in attività, per la sua carriera e per il percorso artistico. Nel 2002 viene nominato Accademico dalla National Tango Academy di Buenos Aires.
Daiana Guspero- Nata nel 1987, è una delle ballerine professioniste e insegnanti di tango argentino più stimate e apprezzate a livello internazionale. Ballerina di tango fin da giovanissima, in seguito a una formazione dedicata alle danze folkloristiche argentine, dal 2007 balla in coppia con Miguel Ángel Zotto, prima ballerina negli spettacoli della Compagnia TangoX2. Si esibisce inoltre nei maggiori festival e manifestazioni internazionali e, come insegnante, in masterclass, seminari, stages e corsi. Dal 2012 ha fondato insieme a Miguel Ángel Zotto la Zotto Tango Academy, accademia europea di tango argentino con sede a Milano, dove insegna tango, milonga e vals oltre che danze folkloristiche argentine.