A fine estate torna a brillare la città di Foligno (PG) che si ripropone come nuova “capitale dell’arte tersicorea” ospitando, dal 7 al 10 settembre 2023, la terza edizione del Foligno Danza Festival : quattro giornate di spettacolo, formazione e intrattenimento, tra momenti di condivisione artistica e culturale dedicati a giovani danzatori, professionisti, pubblico e operatori del settore. Il Premio "Città di Foligno " dedicato alle eccellenze della Danza. Direzione artistica Alessandro Rende.
Foligno Danza Festival, nel cuore di Foligno, darà vita ad un vero e proprio “itinerario danzato” in diversi luoghi della città. In programma, non solo spettacoli in palcoscenico con artisti e gruppi ospiti, ma anche stage con docenti di fama internazionale e audizioni per accedere a prestigiose accademie, oltre alla possibilità di partecipare ad un concorso, assistere alle prove delle performance e prendere parte a numerosi eventi collaterali, come shooting , estemporanee d’arte e azioni danzate in città con musica dal vivo. Tra le novità, la “Serata Coreografi” dedicata ad autori noti e talenti della creazione contemporanea, che inaugurerà anche la collaborazione del Foligno Danza Festival con il Segni Barocchi Festival , manifestazione tra le più antiche dell’Umbria e in programma nel territorio folignate. Grazie a questo connubio artistico, la serata di venerdì 8 settembre 2023 vedrà il debutto, in prima assoluta, di una produzione di danza con musica dal vivo: a firmare la coreografia, Francesco Ventriglia , autore richiesto sulla scena italiana e internazionale, già direttore di importanti compagnie nel mondo. Ad impreziosire il programma, i brani di recente creazione dei coreografi Damiano Artale, Sabrina Massignani, Nnamdi Christopher Nwagwu, Chiara Toniutti e l’esibizione urban della compagnia Limitless.
Il progetto del festival, sostenuto dal Comune di Foligno, nasce da un’idea di Alessandro Rende che nell’accogliere l’invito a curare la manifestazione ha indirizzato gli sforzi alla realizzazione di un evento “per i giovani”, dedicato al loro talento e desiderio di conoscenza. Alla luce dei risultati delle prime due edizioni, che hanno fatto registrare più di 1000 presenze al giorno , il desiderio dei curatori si conferma quello di coniugare l’eccellenza della danza con la suggestione dei luoghi. Un’occasione, altresì, per dar luce attraverso l’arte al già rilevante valore storico e turistico di Foligno.
Il Premio " Città di Foligno".
Torna, anche quest’anno, il Premio per la Danza “Città di Foligno” , riconoscimento istituito dal Comune di Foligno per le eccellenze della scena italiana e internazionale. Attesissimo il Gala dei premiati di sabato 9 settembre, che vedrà la presenza e l’esibizione di grandi nomi della danza. Per l’occasione verrà consegnato il Premio alla Carriera 2023 a Luigi Bonino, già interprete osannato dal pubblico e dalla critica, danzatore prediletto di Roland Petit, di cui ha danzato i capolavori al Ballet national de Marseille e che ha poi affiancato a lungo nella creazione e ripresa delle coreografie. Custode del repertorio del maestro francese, Luigi Bonino continua a tramandarne il segno con inconfondibile verve e perfezionismo, rimontando le opere per alcune delle più importanti compagnie in Europa e nel mondo. Un artista celebre della scena internazionale che il Foligno Danza Festival ospita, con soddisfazione ed entusiasmo, per la prima volta.
A Sasha Riva e Simone Repele va il Premio al Merito per la coreografia e l’interpretazione: un riconoscimento che ne registra il successo in ascesa, in particolare nelle ultime due stagioni, con il tour del balletto Lili Elbe Show, con l’ideazione delle coreografie per l’opera Mass all’Opera di Roma (2022), e recentemente con la creazione del brano su musica di Rachmaninov Alla fine del mondo (2023) e l’interpretazione nei gala internazionali dei pezzi di Marco Goecke.
Premio Coreografo dell’anno a Philippe Kratz , autore richiesto e applaudito in Italia e all’estero, reduce dal successo di Solitude Sometimes , creazione coreografica per la stagione 2022/23 del Teatro alla Scala di Milano. Premio Interpreti dell’anno ad Agnese Di Clemente per le straordinarie esibizioni nelle produzioni del Teatro alla Scala di Milano nella stagione 2022/23 e per il recente successo nel ruolo della protagonista in Romeo e Giulietta di Kenneth MacMillan, e a Stanislao Capissi per le brillanti performance nelle produzioni del Teatro San Carlo di Napoli e in particolare nella serata dedicata al coreografo William Forsythe.
Ad Amelia Colombini il Premio all’Eccellenza nell’alta formazione coreutica, per l’instancabile attività di trasmissione e insegnamento della tecnica accademica in una tra le più autorevoli istituzioni di formazione professionale: l’Accademia Teatro alla Scala di Milano. Premio Interprete internazionale ad Oleksii Potiomkin, primo ballerino dell’Opera di Kiev, artista ospite di produzioni e gala in Italia e all’estero (in Slovacchia, Amburgo e Lussemburgo), recentemente tra i protagonisti della Soirée Rachmaninov ai Festival di Nervi e Ravenna. Premio Interprete a Mattia Tortora, solista del Teatro dell’Opera di Roma, apprezzato nell’ultima stagione in diversi ruoli, anche da protagonista, in produzioni classiche e contemporanee, nonché applaudito interprete principale, in un ruolo creato per lui dall’indimenticato coreografo Micha van Hoecke, nell’opera rock SHINE Pink Floyd Moon (produzione Daniele Cipriani Entertainment-Menti Associate).
A Massimiliano Greco il Premio Speciale “Musica e Danza” , per la prima volta assegnato a Foligno come riconoscimento per la brillante carriera di maestro accompagnatore – attualmente Head of Music Department presso l’Académie Princesse Grace e Les Ballets de Monte-Carlo – e per la composizione di brani originali per la danza. Un altro premio speciale va alla Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma per l’ Eccellenza nella formazione con particolare riferimento ai recenti successi di allieve e allievi, sotto la direzione di Eleonora Abbagnato, nelle produzioni del Teatro dell’Opera (stagione 2022/23), al Saggio Spettacolo e al Caracalla Festival 2023. Premio Nuovo Autore ad Emanuele Rosa, già applaudito interprete e oggi coreografo attivo in Italia (anche in qualità di artista associato di C&C Company) e all’estero.
Premio “Promessa della Danza” a Gabriele Consoli, ballerino del Teatro dell’Opera di Roma, segnalato per versatilità stilistica e vivacità espressiva. E per la prima volta a Foligno, anche un premio ad uno stile di danza di assoluto fascino e virtuosismo: ai fratelli Emanuele e Leonardo D’Angelo , giovanissimi vincitori di numerosi campionati del mondo, va il Premio al Merito nel “Tip-tap”.
La Danza in città
Al Foligno Danza Festival 2023, parallelamente agli spettacoli, al concorso e agli stage, ci saranno anche diversi appuntamenti pomeridiani nei luoghi più belli della città, tra gli Auditorium San Domenico e Santa Caterina, Palazzo Trinci e le Logge di Corso Cavour / Spazio Zut! : in calendario, un’estemporanea d’arte a cura di Stefania Rosichetti, l’esibizione di danza di carattere del gruppo Hdemia Krilù, shooting fotografici con i professionisti Silvia Sabatini ed Eugenio Catalano, l’esibizione urban della compagnia Limitless e quella di danza contemporanea della BrancaccioDanza Junior Company, un’esposizione di costumi e trucco scenico e una lezione aperta di danza classica con musica dal vivo. Come di consueto, a fine festival si terrà il Gala di chiusura con la partecipazione di tutti i vincitori della competizione.
Per il programma dettagliato www.folignodanzafestival.it
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