BALLO!, tradizione e contemporaneità. Un omaggio a Micha van Hoecke

Torna BALLO! (primo agosto Cavea del Parco della Musica),  il progetto originale di Ambrogio Sparagna con OPI Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica Roma, il Coro popolare diretto da Anna Rita Colaianni, il Corpo di Ballo Popolare diretto da Francesca Trenta. E tra gli ospiti la Paranza d’o Lione di Scafati, la  Compagnia di Danza di Mvula Sungani , e   la partecipazione straordinaria della danzatrice  Miki Matsuse Van Hoecke, la vedova del maestro Micha van Hoecke al quale  è dedicata questa tredicesima edizione. 

Va di nuovo in scena  BALLO!, la  grande festa spettacolo dedicata alla riscoperta e alla reinterpretazione delle antiche danze popolari italiane, mai uguale a se stessa,  pronta ad aprire il cuore e le porte  a nuovi ritmi , nuovi stili , nuove storie,  celebrando sempre  un inno alla vita attraverso “quadri sonori” di grande fascino alternando momenti coreografici individuali e collettivi. " Attraverso BALLO! abbiamo portato all' attenzione del pubblico quella parte di Italia che mi piace di più , l’Italia della danza popolare, delle tradizioni , l’Italia più antica. La danza, la musica, il canto ci portano a stare insieme, a fare comunità e questo ci aiuta a liberarci dalla solitudine e dalla malinconia- sostiene sempre il maestro Sparagna. 

“T Quest'anno torniamo ad essere più di cento persone sul palco tra coristi danzatori, musicisti - racconta  Ambrogio  Sparagna-  Avremo la presenza dei suonatori tradizionali , del Corpo  di Ballo guidato da Francesca Trenta,  di momenti di teatro danza di Mvula Sungani, e della partecipazione  straordinaria della danzatrice Miki Matsuse Van Hoecke, vedova di  Micha van Hoecke, molto legata all’Italia  e anche alla danza popolare italiana.  La  tredicesima edizione di Ballo! è dedicata  proprio a Micha van Hoecke, ballerino, coreografo e regista belga tra i protagonisti di fama mondiale del 'teatro di danza' e direttore del corpo di ballo del Teatro dell'Opera di Roma, che ci ha lasciato nell’agosto del 2021.  Micha van Hoecke è stato per me  un maestro di formazione molto importante, con il quale ho avuto uno stretto legame professionale e umano,  e che mi ha dato tanto negli anni in cui abbiamo collaborato.  Da lui ho ereditato  l’idea di spettacolo.  Uno spirito molto libero, creativo , originale, fuori dagli schemi:  insieme abbiamo  realizzato  nel 2008 la " Sinfonia per una Taranta”, un originale spettacolo di teatro danza, una grande produzione, con la collaborazione del Ravenna Festival, e l’impegno di Musica per Roma.  Nel programma, quest'anno, ho voluto anche  la partecipazione dell’ensemble di  Mvula Sungani perchè anche lui ha lavorato con van Hoecke , e sarà dunque un ritrovarsi  nel suo nome e nella sua arte.  E spero caldamente che vengano a vederci i tanti amici di Micha. E poi c’è la partecipazione speciale della danzatrice  Miki Matsuse Van Hoecke,  sua compagna e ispiratrice“.

Lo spettacolo del primo agosto  si richiamerà  a quell'armonia della Sinfonia  per una Taranta "in cui "Micha “scolpì” i paesaggi sonori raccontati da Sparagna costruendo un immaginario danzante alla ricerca di una umanità antica, racchiusa tra storia, fantasia e contemporaneità" , rendendo omaggio  a questo straordinario incontro artistico e umano  e proponendo una serie di quadri sonori fra cui le pirotecniche azioni di danza tradizionale del Corpo di Ballo popolare dell’Auditorium coordinato da Francesca Trenta; le Tammurriate del gruppo di cantori e suonatori tradizionali della Paranza d’o Lione di Scafati e le intense azioni coreografiche realizzate dalla compagnia di Mvula Sungani. Infine, per coronare questa grande festa popolare per Micha, Miki Matsuse Van Hoecke proporrà alcune coreografie originali che il Maestro belga-russo compose nel 2008 per la “Sinfonia per una Taranta”.

Il  legame di tutto, il filo conduttore,  sarà la musica scelta  per lo spettacolo, dai ritmi della Sinfonia  per la Taranta  ad alcune novità musicali.  Mentre il Corpo di Ballo dei danzatori popolari di Francesca Trenta, insieme alla musica , farà da collante al tutto- sottolinea ancora Sparagna.

Quest’anno, dunque, si profila  una edizione  speciale, ricca e articolata , che rivelerà più piani artistici, linguaggi diversi e  che sarà portatrice di grandi emozioni.  Un  viaggio musicale e coreutico  molto particolare,  che dimostra il cammino costante  di questo progetto.   "Abbiamo  la   necessità   e la volontà di mantenere sempre un livello alto, di innovarci  di non ricalcare i nostri  clichè o essere ripetitivi, di aprirci sempre a nuovi scenari-ancora  il maestro Sparagna.

“Dopo due anni di fermo saremo di nuovo una comunità danzante che si unisce e si riunisce attraverso i diversi linguaggi della danza- le parole di Francesca Trenta-”. Stiamo lavorando al nuovo progetto anche attraverso dei laboratori aperti a tutti per ricreare anche nel tempo “il gruppo”, un gruppo comunitario con uomini e donne che sanno muoversi a passo di danza senza perdere la propria identità e forza naturale”.

Punto solido e stabile che fa da collante e che porta avanti BALLO! da diversi anni è il Corpo di BALLO! - ancora Trenta- costituito da danzatori che si sono formati nei nostri laboratori, molti dei quali oggi professionisti e solisti, Al mio fianco Andrea De Siena , assistente alla coreografia e solista, che segue il progetto fin dalla prima edizione , e Stefano Campagna , anche lui danzatore solista del Corpo di BALLO! E ancora Lavinia Ottolini, Mattia Carlucci, Simona Danieli, Cristina Iannuzzi, Laura Esposito, Anna Candeliere, Fabiola Barbierato, Massimina Serafini, Silvia D’Afflisio, Silvia Cesaroni, Miriam Tocca. Un ensemble straordinario di danzatori che raccontano ciò che è il ballo di matrice tradizionale , dove l’unicità, la diversità dei componenti del gruppo diventano la vera forza”

“Colgo l’occasione- conclude Francesca Trenta- per ringraziare anche i danzatori  che , per motivi diversi, quest’anno non saranno presenti ma che sono stati sempre fondamentali nelle passate edizioni: Alessandra Pansera , Francesca Cugini, Carlo Pisanò. Grazie a loro abbiamo “ traghettato BALLO!" durante la pandemia. E un grazie anche a chi sta dando adesione ali laboratori in aggiunta al Corpo di BALLO!, e che citeremo più avanti . Un pensiero speciale per Viola Centi e per la sua bellissima mamma Donatella , e un pensiero affettuoso personale per tutti i gruppi, solisti, scuole e maestri che hanno danzato con me in questi anni., Infine, un ricordo forte e struggente per Silvia De Propris, presenza costante sul palco e nei nostri progetti, che ci ha lasciato troppo presto”.

 

Il laboratorio aperto si terrà il sabato  23  luglio e domenica 24 luglio pomeriggio e venerdì 29.

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 Ester Ippolito

Foto Ballareviaggiando.it relative a passate edizioni di BALLO! (Elio Ippolito e Roberto Perilli) 

 

BALLO! lun 1 ago | 21:00 | Cavea

un progetto originale di Ambrogio Sparagna con OPI Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica Roma

Coro popolare diretto da Anna Rita Colaianni  e Corpo di Ballo Popolare diretto da Francesca Trenta

Paranza d’o Lione di Scafati

Compagnia di Danza di Mvula Sungani e con la partecipazione straordinaria di Miki Matsuse Van Hoecke

 

PROMOZIONE Biglietto intero 15 € / Riduzione FINISTERRE 12 € LINK TICKETONE

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Micha van Hoecke- Nato da padre belga e madre russa, studia con Olga Preobrajenskaya a Parigi, dove recita come attore in alcuni film.  Nel 1960 fa parte della Compagnia di Roland Petit e successivamente entra nel Ballet du XXe siècle di Maurice Béjart. Nel 1979 viene nominato direttore artistico della Scuola Mudra, centro di formazione per artisti a Bruxelles. Nel 1981 cura le coreografie del film Bolero di Claude Lelouch e nello stesso anno fonda il suo ensemble di danza contemporanea, con alcuni ballerini della scuola Mudra, collaborando con ballerini come Carla Fracci, Ute Lemper, Luciana Savignano, e con registi come Luca Ronconi, Liliana Cavani, Roberto De Simone. Un particolare sodalizio lo ha legato a Riccardo Muti, creando coreografie per sue produzioni al Teatro dell'Opera di Roma, alla Scala di Milano, al San Carlo di Napoli e al Festival d'Avignone. Dagli anni 90 è particolarmente intesa la collaborazione con il Ravenna Festival, dove debutta come regista d'opera con La Muette de Portici di Daniel Auber nel 1991. Nel 1997 viene nominato coordinatore per il ballo del Teatro Massimo di Palermo, ottenendo nel 1999 l'incarico di direttore del ballo e coreografo principale nello stesso teatro . Nel 2002, per I sette peccati capitali di Bertolt Brecht su musiche di Kurt Weill, riceve il Premio Danza & Danza 2002 per la migliore coreografia. Crea le coreografie, eseguite dal suo ensemble, per il Concerto di Capodanno di Venezia del 2005 al Teatro La Fenice. Dal 2010 al 2014 è stato direttore del Corpo di Ballo del Teatro dell'Opera di Roma. Tra i suoi ultimi lavori  SHINE Pink Floyd Moon, opera rock  creata nel 2019 sulle canzoni della leggendaria band inglese – interpretate da Denys Ganio e i ballerini dalla Compagnia Daniele Cipriani. Muore il 7 agosto 2021 a 77 anni .

Miki Matsuse-Danzatrice giapponese, e vedova del maestro van Hoecke,  incontra il suo futuro marito a Tokio nel 1985 durante uno stage. Dopo  due anni entra  a far parte del suo Ensemble diventando, in pochissimo tempo, una delle stelle della compagnia, e piu tardi , l'aiuto coreografa, il maitre de ballet.  Si sono sposati nel 2012  a Castiglioncello dove aveva la sede la compagnia. 

 

Mvula Sungani- Artista italo africano, regista, coreografo e autore, inizia con la ginnastica agonistica per poi studiare in Italia e all'estero danza classica e moderna , esibendosi fin da giovanissimo con grandi artisti. Lavora anche nel cinema e televisione. La scoperta a NY della tecnica Horton di Alvin Ailey segna una svolta nella sua vita artistica. Nel 1992 inizia a coreografare e fonda la Compagnia Mvula Sungani. Collabora con i principali teatri teatri nazionali come la Scala di Milano, l'Opera di Roma, la Fenice di Venezia il Teatro Antico di Taormina, all'estero con i principali teatri di New York, Parigi, Montecarlo, Porto, Tirana. Crea per Roberto Bolle, Raffaele Paganini, Emanuela Bianchini, Mango, Ron, Francesco Renga, Marlene Kuntz, Patty Pravo, Fiorella Mannoia. In tv lavora in molte produzioni Rai. POrta i9n scena uno stile originale , dinamico , stilizzato dove i corpi portano emozioni. Nei suoi progetti ha spesso contremplato la forza ed enmergia del ritmo popolare. Loscorso giugno  i suoi MSPD Studios  sono stati riconosciuti dal Ministero della Cultura  come Ente di Promozione  della Danza per le attività di alta Formazione e Perfezionamento Professionale. 

A Paranza r’o Lione" - Gruppo di ricerca e di recupero delle tradizioni musicali popolari e contadine del Centro e del Sud Italia soprattutto campane nato  nel 2006 accendendo i riflettori  sul suono, canto e ballo n' copp' o tamburo, ovvero la Tammurriata,  un'espressione coreutico- musicale che ha come suo paradigma un antico e ciclico calendario contadino che si intreccia ad un percorso sacrale di feste e ritualità mariane : Madonna di Montevergine, Madonna dell'Arco, Madonna delle Galline, Madonna dei Bagni, Madonna dell’Avvocata etc. etc. Il gruppo, oltre ad essere sempre presente in forma spontanea alle succitate feste, propone anche spettacoli che narrano di devozione e di antiche festività contadine.

Francesca Trenta - Danzatrice, docente e ricercatrice , Presidente dell'Associazione Culturale Il Flauto Magico,  punta alla diffusione delle danze popolari e realizza eventi e progetti  legati alle musiche e balli tradizionali. Trenta ha creato anche la compagnia MeRitmiRiti Meridione, ritmi e riti con Gian Franco Santucci, con cui ha inciso 3 cd “ Dalle Radici al Suono”,”Suoni del Lazio e della Campania” e “ Verdaspina". La danzatrice svolge molte collaborazioni con il cinema e teatro per coreografie e consulenze ,dirige il Corpo di BALLO !Auditorium Roma partecipando agli spettacoli di Ambrogio Sparagna ( Ballo!, Carnevale ecc) e svolge attività di insegnamento in Italia e all'estero. A cura di Francesca Trenta il progetto didattico sulla danza tradizionale rivolto ad adulti, bambini e diversamente abili I Passi della Tradizione che da oltre 12 anni ha sede stabile presso lo IALS.

Ambrogio Sparagna- Musicista ed etnomusicologo nato a Maranola, Latina, figlio di musicisti tradizionali, opera nel campo della musica popolare dagli anni 70 (allievo di Diego Carpitella) con la produzione di album, attività concertistica e insegnamento. Nel 1976 dà vita alla prima scuola di musica popolare contadina in Italia presso il Circolo Gianni Bosio di Roma. Dal 2004 al 2006 è Maestro concertatore del Festival la Notte della Taranta dove per l’occasione fonda una grande orchestra di sessanta elementi composta da strumenti popolari, con cui dà vita per tre anni di seguito a spettacoli straordinari a cui prendono parte decine e decine di migliaia di spettatori e a cui partecipano in qualità di ospiti anche Franco Battiato, Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Gianna Nannini, Carmen Consoli, Piero Pelù, Francesco Di Giacomo, Giovanni Lindo Ferretti, Peppe Servillo e tanti altri. Con l'Orchestra popolare della Notte della Taranta realizza alcuni grandi concerti in Italia e all'estero. Nell'inverno del 2006 il Ministro dei Beni Culturali Francesco Rutelli lo nomina consulente per la musica popolare nella Commissione ministeriale per la tutela e promozioni delle tradizioni popolari. Nell'estate del 2007 fonda l'Orchestra Popolare Italiana dell'Auditorium Parco della Musica di Roma, un grande gruppo strumentale residente all' interno dell'Auditorium allo scopo di promuovere il repertorio della musica popolare italiana. Tra i suoi progetti più popolari BALLO!, La Tarantella del Carnevale, Canta Maggio, Ottobrata Romana, lavori dedicati a Dante, musica sacra ecc

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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