Torna "Ballo!" Saltarella. La nostra terra che balla", edizione 2017, dedicata alle danze, alle musiche e ai canti dalle terre dell’Alta Sabina (29 giugno, Parco Della Musica). Un progetto artistico del maestro Ambrogio Sparagna che ogni anno dà appuntamento al suo pubblico con emozioni, colori, musica , danza popolare e riti collettivi che fanno star bene. Questa ottava edizione di Ballo! punta la sua attenzione alla riscoperta e alla reinterpretazione dello straordinario repertorio dell’Alta Sabina, un territorio segnato recentemente dall’esperienza drammatica del terremoto. Per omaggiare questa grande tradizione, lo spazio della Cavea ospiterà decine di cantori musicisti e danzatori provenienti da tutta l’area che, uniti al Coro e l’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica e al gruppo di danzatori tradizionali diretti da Francesca Trenta, proporranno uno spettacolo di grande forza rappresentativa. Ballo! è preceduto da una serie di laboratori formativi diretti da Francesca Trenta per adulti e soprattutto per i bambini che rappresentano il futuro di questa terra e del mondo.Ballareviaggiando.it web partner dell'evento
di Ester Ippolito
“Per ricostruire e tornare a vivere bisogna stare insieme e fare comunità”. Questo lo spirito alla base della ottava edizione di Ballo!, 29 giugno, Cavea Auditoorium di Roma, nell’ambito della rassegna “ Luglio suona bene”, un progetto artistico del maestro Ambrogio Sparagna che ogni anno dà appuntamento al suo pubblico con emozioni, colori, musica e danza popolare e riti collettivi che fanno star bene. Se negli anni scorsi i riflettori soni stati puntati sull’essenza della festa popolare in musica e danza, sempre simbolo dello stare insieme, e poi sul senso devozionale e rituale con un’attenzione particolare alla sofferenza delle tarantate di San Paolo, quest’anno lo sguardo e il cuore sono rivolti alle aree terremotate dell’Italia centrale. L'obiettivo è recuperare e mettere in scena un ricco patrimonio musicale e di danza , e tutti insieme tracciare la strada della rinascita. Questa ottava edizione di Ballo! è dedicata infatti alla riscoperta e alla reinterpretazione dello straordinario repertorio della Saltarella, la tipica danza tradizionale diffusa nell’area dell’Alta Sabina, territorio segnato recentemente dall’esperienza drammatica del terremoto. Per omaggiare questa grande tradizione, lo spazio della Cavea ospiterà decine di cantori musicisti e danzatori provenienti da tutta l’area che, uniti al Coro e l’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica e al gruppo di danzatori tradizionali diretti da Francesca Trenta, proporranno uno spettacolo di grande forza rappresentativa, un'occasione per conoscere la straordinaria ricchezza culturale di questa area e partecipare ad una grande festa popolare.
“ La nostra attenzione- spiega il maestro Sparagna- è rivolta quest’anno a questa area sconvolta dal sisma, in particolare la provincia di Rieti, Leonessa, Borbona , Accumuli....e abbiamo chiamato tra noi come ospiti i depositari di un patrimonio molto ricco, e di quanto è rimasto perchè il sisma ha cancellato anche parte del gruppo tradizionale di Amatrice. Vogliamo condividere tutto questo insieme : la musica, la danza, le composizioni in ottava rima, gli strumenti come le ciaramelle. Tra gli ospiti due Bande , la Banda di Accumoli e di Borbone, i Cantori in Ottava Rima di Leonessa e di Bacugno, Danzatori delle Pupazze di Borbona, suonatori di organetti “du botte” e ciaramelle della Meta, gruppi di danze popolari di Amatrice, Borbona e Accumuli. Abbiamo definito proprio in questi giorni la partecipazione, come lo scorso anno ,anche di Patrizio Trampetti, tra gli interpreti della Nuova Compagnia di Musica popolare, che interpreterà dei brani di Raffaele Viviani centrati proprio sui rapporti con la vita e ricostruzione dei sentimenti. Tra le danze la saltarella sarà in primo piano insieme al Ballo della Pupazza che caratterizza questo territorio. I nostri ospiti interagiranno con il gruppo di danzatori legati alla tradizione diretti da Francesca Trenta “. Con un risultato, come sempre di spettacolarità ma mai fine a se stessa.
“La nostra volontà- ancora Sparagna - è quella di rasserenarci ballando e cantando , opponendoci alla disgregazione e riempiendo di contenuti musicali la cavea e di danzatori come è nella storia di Ballo!. Si ricostruisce stando insieme, e in questi momenti la necessità del ballo e della danza è ancor più fondamentale. Tra l’altro Ballo! è la prima tappa di un progetto che si articolerà in altri momenti collettivi : infatti ad agosto ( 2 agosto) saremo a Borbona dove riprodurremo in parte questo nostro spettacolo , avvieremo incontri e laboratori per bambini tra settembre e ottobre, e l’attenzione a questa tematica sarà ancora viva nel corso dello spettacolo di Chiarastella (gennaio 2018) al Parco della Musica di Roma, arrivando così ai primi mesi del prossimo anno tenendo vivo questo impegno, e creando più momenti per stare insieme".
Come negli anni passati Ballo! è preceduto da una serie di Laboratori diretti da Francesca Trenta, formativi e mirati alla partecipazione alla performance e articolati in vari livelli. “ Quest’anno puntiamo in modo particolare ai Laboratori per Bambini- sottolinea Sparagna- perchè rappresentano il futuro e sono loro a dare il principale segno della rinascita attraverso la partecipazione alla danza e alla musica, dando una ulteriore testimonianza della bellezza dello stare insieme”.
Ballo! nato ualche anno fa come un "sogno" o anche “ una " follia”, “è oggi un solido progetto culturale che nasce da studio e impegno, ha una sua precisa logica e che viene portato avanti sia sul piano musicale che della danza innanzitutto con rigore, e poi passione e gioia . La nostra formula è ormai consolidata , ha un suo profilo riconoscibile nell'ambito del quale ci rinnoviamo e troviamo vari fili conduttori. In questo momento di confusione culturale e di difficoltà, difendiamo a denti stretti il nostro lavoro. Che ci sia grande interesse per la musica popolare rispetto a diversi anni è senz’altro positivo, ma i rischi di avivlire questo patrimonio ci sono".
Foto Ballareviaggiando.it Ballo! 2016
Artcolo correlato http://www.ballareviaggiando.it/component/content/article/2128-balloil-senso-poetico-del-movimento.html
Ballo!, Saltarella. La nostra terra che balla, VIII Edizione, Ambrogio SParagna
con la partecipazione dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica il Coro Popolare diretto da Anna Rita Colaianni e con i gruppi di Danzatori Popolari coordinati da Francesca Trenta-
Ospiti:
Banda di Accumoli
Banda di Borbone
Cantori in Ottava Rima di Leonessa e di Bacugno, Danzatori delle Pupazze di Borbona, Suonatori di organetti “du botte” e ciaramelle della Meta, Banda di Accumoli e Gruppi di danze popolari di Amatrice
Patrizio Trampetti
LABORATORIO DI DANZA PER BAMBINI
A piccoli passi: saltarello, tammurriata, tarantella, danze in cerchio
Danzando e cantando in girotondo giriamo l'Italia in tondo! laboratorio di danza per bambini, finalizzato all’esibizione dei partecipanti durante il concerto “BALLO!” , docente Francesca Trenta, età: 8-10 anni.
Date del laboratorio: Domenica 18 dalle ore 11 alle ore 13 (Teatro Studio). Domenica 25 giugno, dalle ore 11 alle ore 13 (Studio 3). Martedì 27 e mercoledì 28 giugno dalle ore 16.30 alle ore 18 (Studio 3). Prova generale giovedì 29 giugno dalle ore 16
Costo: 20€ a partecipante- Numero massimo di partecipanti: 20
Per iscrizioni, entro e non oltre il 14 giugno 2017: inviare una mail indicando: nome cognome/data e luogo di nascita/residenza del bambino/a iscritto e un recapito telefonico di un adulto a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Il laboratorio è finalizzato all’esibizione del gruppo di piccoli danzatori durante lo spettacolo “Ballo!”, pertanto saranno richiesti ai genitori alcuni documenti necessari alla gestione del permesso con l’Ispettorato al Lavoro per minori.
Per informazioni su Ballo!
-