Si è chiusa, con la promessa di replica, la prima edizione di Roma for Dancing (11-13 dicembre), Nuova Fiera di Roma, un appuntamento nato per diventare un punto di riferimento a livello nazionale ed internazionale per le scuole, i centri, le compagnie, i maestri, i coreografi, per tutti, professionisti ed appassionati. Un contenitore poliedrico dedicato a molteplici interessi e passioni: classico, moderno, salsa, tango, hip hop, musical, country, danze popolari....
di Ester Ippolito
Scarpe da ballo a posto nella loro busta, costumi colorati in valigia, soddisfazione ed entusiasmo per chi ha partecipato a rassegne e concorsi. Felicità per chi ha scoperto un nuovo stile o per chi lo ha approfondito con maestri professionisti, o per chi ha colto e apprezzato spettacoli di livello e da premiere. Si è chiusa così la prima edizione di Roma for Dancing (11-13 dicembre), Nuova Fiera di Roma, un appuntamento nato per diventare un punto di riferimento a livello nazionale ed internazionale per le scuole, i centri, le compagnie, i maestri, i coreografi, per tutti, professionisti ed appassionati. L’iniziativa a cura di RFD srl , e con la direzione artistica di Claudia Tocchi, incrementando comunicazione e promozione per richiamare un pubblico ancor più vasto,implementando l’organizzazione, rendendo alcuni spazi più accoglienti, e trovando un filo armonico che vada a legare tutti i numerosi eventi di ottimo livello che ha ospitato, ha tutte le carte per svolgere davvero un ruolo importante per il settore danza e per la città ospite.
Nella sua prima edizione l’evento ha offerto 3 padiglioni riservati, 20.000 mq di allestimento, 42 stage al giorno e 3 giornate a tema con artisti di altissimo calibro, dove classico, modern, tango, salsa (Gran Gala della salsa), hip hop, swing, country , danze tradizionali del nostro sud, majorettes con i loro colori e allegria, musical… hanno trovato spazio e spettatori motivati … mentre Radio Danza ha tenuto banco raccontando in diretta al mondo esterno passi di danza e storie dei protagonisti.
Molte le iniziative tese a mettere in mostra la creatività e l’impegno di tante scuole e anche a premiare giovani e giovanissimi danzatori incentivandoli a continuare su questa strada. Come la rassegna baby del primo giorno, “Concorso Roma for Baby Dancing”, o la rassegna - maratona del 12 dicembre, RFD Classico e Contemporaneo, che ha visto sul palcoscenico circa 150 esibizioni di scuole e di tutta Italia, di livello davvero medio alto, con un parterre di giurati di prestigio.
O il 1° trofeo Open Roma for Dancing ANBM (standard, liscio, caraibici) del 13 dicembre che ha affollato la grande pista da ballo del Pad. 8 con danzatori di tutte le età, con abiti di grande eleganza e sfarzo, pronti alla sfida e decisi a dare il massimo.
Ricchissimo il carnet delle lezioni proposte nel Padiglione 10, lo spazio più elegante della fiera, un ventaglio di discipline tra le più diverse (salsa, bachata, tango, classico,contemporaneo,modern Jazz, son, musical..) con maestri di nome da Raffaele Paganini, Claudia Zuccari, Luca Russo, Enzo Conte, Marcello Sindici, Pedro Gomez, Anna Razzi, Michel Ramos.... solo per fare qualche nome. E non sono mancati incontri - dibattito sulla formazione nella danza, problematiche ed esigenze (Agis- Aidaf) con la presenza di Liliana Cosi e Anna Razzi.
“Sono molto soddisfatta – ci dice il direttore artistico Claudia Tocchi, tracciando un primo bilancio- " C’è stata una grande affluenza di ballerini, maggiore di quanto avevamo pensato. Sul palco dell’hip hop abbiamo avuto il doppio delle persone previste grazie alle iscrizioni delll’ultimo minuto. Quello che mi ha molto gratificato è stato l’alto livello delle coreografie rappresentate tutte da grandi professionisti. Anche i giurati sono stati inappuntabili nei concorsi e non si è palesata nessuna lamentela. Le lezioni, poi, hanno avuto davvero un grande successo. Mi stanno richiedendo da più parti una seconda edizione e questo è un buon risultato. Da molto tempo pensavo alla realizzazione di un evento di questo tipo- spiega ancora Tocchi- "Da un lato i grandi spazi della Fiera di Roma mi incutevano un certo timore, dall’altra l’obiettivo era quello di realizzare una rassegna di danza di qualità con la possibilità di richiamare grandi numeri. Una necessità della nostra città. L’incontro con società competenti in grandi eventi ha dato il là al progetto ed è quindi nato il marchio Roma for Dancing”.
“Sono rimasta sorpresa e colpita dal livello dei partecipanti alle rassegne – le parole della danzatrice e docente Claudia Zaccari che ha partecipato alla fiera anche come giurata alla rassegna RFD Classico e Contemporaneo in rappresentanza del premio MAB- " Il concorso Classico e moderno ha visto in scena circa duecento danzatori, adulti e ragazzi, provenienti da scuole di tutta Italia. Davvero una grande partecipazione grazie anche alla cordata attivata da Luca Russo, danzatore e assistente artistico di Claudia Tocchi -che ha mobilitato gran parte del settore della danza. Per Roma For Dancing è stato un debutto: la manifestazione andrà migliorata, limata nei particolari ma può diventare un manifestazione punto di riferimento per il Centro Sud e un polo di qualità”.
Rfd ha offerto, dunque, un contenitore poliedrico dedicato a molteplici interessi e passioni. Tra lustrini e tacchi, anche la danza popolare del nostro sud ha avuto libero accesso alla grande festa della danza grazie a Francesca Trenta, danzatrice, docente Ials, coreografa e ricercatrice, che insieme alla sua equipe ha portato il valore della danza popolare nella sua aderenza alla memoria e riproposta non folcloristica offrendo al pubblico tamurriata, pizzica e tarantella, prima in un laboratorio tecnico aperto a tutti e poi in una stupenda esibizione ricca di vita nel corso della Opening Kermesse del primo giorno. La performance è stata realizzata con la partecipazione di alcuni danzatori (Silvia Cesaroni, Martina Fiorucci, Lavinia Ottolini, Gabriele Di Vita Stefano Campagna, Carlo Pisanò, Cristina Iannuzzi, Alessia Mattacchioni) che seguono da anni il progetto didattico e gli eventi di cui Francesca è coordinatore fra cui "Ballo !le danze popolari italiane" del Parco della Musica di Roma, direzione artistica Ambrogio Sparagna.
"Abbiamo portato in fiera - racconta Francesca Trenta - uno spaccato del nostro progetto didattico di danza tradizionale "I passi della tradizione" rivolto ad adulti, bambini e diversamente abili da realizzare in collaborazione con enti, istituti scolastici e associazioni. A Roma ha sede da 12 anni presso lo IALS, prestigioso istituto professionale di danza colta, tra i primi ad aprire le porte a un genere sempre relegato al folklore. E "I Passi della tradizione" ha partecipato a Rfd anche in rappresentanza dello IALS. La danza popolare può mantenere la sua origine di tradizione orale anche riproposta in un contesto di danze scritte e coreografate come Roma For Dancing, raccontata senza aggiungere nulla ciò che la tradizione ed il ricordo ci ha lasciato".
E poi l’energia dello Swing (Circus Swing) con lezioni e flash mob tra gli stand apprezzatissimi dai visitatori. Per gli appassionati e seguaci di “ Ballando con le stelle”, non è mancato, a chiusura della tre giorni, uno spettacolo con Milly Carlucci e la sua squadra (Samantha Togni, Samuel Peron, Raimondo Todaro e Anastasia Kutzmina ) alla vigilia della conclusione del tour italiano di “ Ballando in tour: alla ricerca di talenti “ (Roma, 19-20 dicembre, Porta di Roma), invitando il pubblico a partecipare attivamente.
Spazio anche per gli estimatori della danza a teatro, il programma Rfd ha offerto delle anteprime di sicuro interesse e prestigio come Serata Strauss , Callas con la compagnia Lyric Dance, e altri momenti particolari come Il Premio Tersicore e il Lago dei Cigni dell’ Opus Ballet. Serata Strauss, con la Compagnia Nazionale del Balletto, è un omaggio alla famiglia Strauss e ai suoi celebri valzer, e porta in scena, con la regia di Tuccio Rigano, eleganza e vivacità. Lo spettacolo, dopo il debutto il 19 e 20 dicembre presso il Teatro Malibran di Venezia, sarà replicato il 5 e il 6 gennaio 2016 nella Reggia di Caserta. Spettacolo di alto livello anche "Callas", Lyric Dance Company, coreografie e costumi di Alberto Canestro, un incontro tra danza e drammaturgia per illustrare l'essenza della donna e dell'artista. E ancora la prima edizione del Premio Tersicore, organizzato dalla Lega Italiana Danza, in occasione del 10° anniversario della "Rassegna Tersicore", diretta da quest’anno da Daniele Cipriani, iniziata il 3 dicembre scorso all'Auditorium Conciliazione di Roma con il Royal New Zeland Ballet, per la prima volta a Roma, e che vede ospiti altri artisti internazionali come Svetlana Zakharova.
FOTO BALLAREVIAGGIANDO.IT