Un giro del mondo orientale alla scoperta di tradizioni, danze, suoni, profumi e sapori a Carrara dal 31 ottobre al 3 novembre. Un tuffo fra la danza persiana, il flamenco arabo, la Tribal, la danza tannura….
Musica, danza, spiritualità, arte, sapori, profumi … Dopo l’edizione di Milano, il Festival dell’Oriente, dal 31 ottobre al 3 novembre 2013, torna presso il Complesso Fieristico “Carrarafiere” di Carrara, 50 mila metri quadrati di spazio coperto e scoperto per una full immersion in questo continente colorato e magico. Un’occasione per avvicinare e scoprire l’essenza dell’antico Oriente ma anche la sua modernità e un tuffo nelle tradizioni e nel cuore della danza con suoi ritmi e costumi fra i più diversi. Nei padiglioni del Festival dell’Oriente, in collaborazione con le Ambasciate e i Consolati di India, Cina, Giappone, Thailandia, Indonesia, Birmania, Corea, Nepal, Tibet, Mongolia, verranno presentate in contemporanea nei 4 palchi e nelle decine di aree tematiche dedicate ai nuovi e vecchi paesi le Cerimonie tipiche e le Tradizioni d’Oriente, spettacoli, danze e musiche tradizionali. Un susseguirsi ininterrotto di oltre 400 spettacoli, esibizioni, dimostrazioni, seminari e show che si articoleranno da mattina sino a sera offrendo uno spettacolo imperdibile. E poi bazar, gastronomia tipica, spazio benessere, per viaggiare in tantissimi paesi che hanno molto da raccontare.
Fra i punti di interesse di questa edizione la danza persiana, a cura della danzatrice iraniana Aram Ghasemy, un genere di danza elegante e prezioso che trae origine dalle danze di corte. O la danza tannura, di origine egiziana, che prende il nome dal particolare indumento indossato dai danzatori, la tannura, ossia la gonna, anzi le gonne sovrapposte e vivacemente colorate, il rituale dei dervisci “volteggianti”, ricco di allusioni cosmologiche. Al Festival si esibirà il talentuoso Emad Selim, giovane danzatore Tannura proveniente direttamente dall’Egitto. Arriva a Carrara anche la Tribal Fusion, con la compagnia A-nura Stiletribale, nata sotto la direzione artistica di Ariel Giulia, attrice e danzatrice certificata da Carolena Nericcio e Sister Studio della compagnia americana Fat Chance Belly Dance®. Questo stile (ATS) riassume vari stili di danza, nelle movenze e nei costumi, dell’ India, Medio Oriente, Est europeo, Nord Africa e Spagna, il tutto “guidato” dalla improvvisazione: le danzatrici si muovono comunicando tra loro attraverso un linguaggio del corpo e dando vita ad una performance piena di gioia. E ancora Flamenco arabo con la partecipazione degli Almoraima che presenteranno il loro repertorio ed alcuni brani del loro ultimo album “Banjara” del 2013: flamenco, musica araba, sonorità medio orientalie, percussioni…Infine la danza bhangra che ha origine nella regione del Punjab del Pakistan e dell’India conosciuta come il ballo degli agricoltori per festeggiare l’arrivo della primavera, un tempo nota come Vaisakhi. E’ una danza che esprime felicità ed energia e si balla con costumi coloratissimi. Al Festival la danza bhangra sarà proposta dal gruppo LET’S BHANGRA.
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