Per Latifa Twin Fusion e una collezione di costumi Tribal

Si chiama Twin Fusion il nuovo percorso di danza ideato e proposto dalla danzatrice  Francesca Trezza, in arte Latifa, basato sulla tecnica  Fusion e stilizzazione  Tribal partendo dai punti di contatto con la Danza Orientale, valorizzandone derivazioni, similitudini e differenze

Latifa, danzatrice, insegnante e coreografa di danza orientale (tra i suoi  maestri di riferimento Saad Ismail) si è avvicinata con passione allo stile Triba, inseguendo il valore della contaminazione tra più culture, e ha elaborato  un proprio stile di danza improntato sulla Fusione di diversi elementi di danze, yoga e teatro dal nome  "Twin Fusion Project". Ed è questo il tema della serie dei corsi mensili di tre ore che presenta  l'artista   (il primo realizzato il 29 settembre  si è svolto presso la scuola San Lo, nella  foto sotto  ndr’).

"Andando alla ricerca  degli elementi affini alla danza orientale- spiega Latifa- vorrei riuscire a ingentilire  lo stile Tribal   che  a volte può apparire un po’ rigido. Faremo un lavoro  profondo per arrivare ad una giusta conoscenza za della postura, delle isolazioni e delle stratificazione con lo scopo di poter gradualmente sviluppare un personale Stile Fusion in armonia con il proprio corpo e le proprie  attitudini. Questi incontri sono aperti a tutti, a chi già proviene da esperienze di danza del ventre, a chi pratica Tribal   e a chi vuole avvicinarsi a questa novità con curiosità.  Concluderemo  ogni incontro con una mini-coreografia per acquisire e fondere gli elementi approfonditi durante la lezione”.

I successivi  incontri sono previsti  per sabato 27 ottobre, dalle 12,00 alle 15,00, sabato 24 novembre, dalle 12,00 alle 15,00, e presto saranno comunicate ulteriori date.

Latifa, per approfondire questo filone di danza,  ha studiato Tribal Bellydance con la Carovana Tribale di Isabel de Lorenzo, flamenco-arabo con Gaia Scuderi ed è profondamente appassionata delle danze gypsy. Il suo intenso percorso Tribal Fusion nasce anche dall’incontro con le migliori danzatrici e insegnanti a livello mondiale tra cui April Rose, Ariellah, Aepril Shaile, Elizabeth Strong, The Lady Fred, Manca Pavli, Mardi Love, Nuria Gallego, Samantha Emanuel. E ancora  Rachel Brice, con cui  ha partecipato  come danzatrice solista allo spettacolo ''Fusion at the Opera'' a Viareggio.   Importanti per approfondire la tecnica e l'insegnamento della Tribal Fusion sono stati gli insegnamenti di Heather Stants, Mira Betz, Tjarda, Colleenna Shakti. Per divulgare lo stile  Tribal Fusion, Latifa è   promotrice di eventi con importanti artiste internazionali, tra cui April Rose e prossimamente The Lady Fred in arrivo nella capitale.

“La Tribal Fusion - racconta la danzatrice -  richiede una grande  preparazione fisica (tra le sue basi lo yoga), c’è un grande lavoro da fare sulla respirazione e consente il massimo dell’espressività personale. I costumi sono  molto ricchi e preziosi,  tanti  i gioielli e  gli ornamenti. Questo stile di danza  rappresenta un po’ un giro del mondo dal momento che  raccoglie elementi orientali, indiani e mediterranei,  dal flamenco alle  danze gitane….” Latifa ha sempre curato personalmente i suoi abiti di scena di danza orientale , acquistando tessuti particolari in tutto il mondo dove l'hanno   portata le sue esperienze formative e di spettacolo, elaborando modelli e colori con la sua fantasia. Partendo da questa  passione  la danzatrice ci annuncia, mostrandoci nella foto uno dei primi modelli: “ Sto  progettando una linea di costumi per ballerine Tribal tutta mia. In via di definizione il nome e prossimamente il lancio. E’ una linea di puro artigianato, che combina la creatività con materiali tutti unici , preziosi  , ricercati  e di varia provenienza, gemme, bottoni, borchie  e tanto colore”.

Video  correlato  in videogallery  nella sezione  Danze  nel mondo

Per i corsi Twin Fusion è richiesta la prenotazione.  
Per info e prenotazioni contattare direttamente:

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Francesca Trezza

Stampa